The Fontenay Hotel ad Amburgo
Design, amore per la natura e ricercatezza: sulle sponde del lago Alster sorge il Fontenay Hotel, l’hotel che offre ai propri ospiti un’esperienza lussuosa ed immersiva e considerato tra i migliori hotel al mondo. Progettato dagli architetti Jan Störmer e Matteo Thun e dallo studio Aukett+Heese, l’albergo mostra la firma di Mapei sulle pavimentazioni in resina cementizia, realizzate con il sistema decorativo ULTRATOP, composto in questo caso da primer, quarzo e malta autolivellante ultra rapida, e sui preziosi pavimenti in quercia francese, importati direttamente dalle foreste della Borgogna e installati con una soluzione Mapei composta da primer e dall’adesivo sililato ULTRABOND ECO S955 1K.
Inaugurato il 19 marzo dello scorso anno, The Fontenay è il primo hotel 5 stelle lusso ad aprire dopo 18 anni ad Amburgo. Considerato un gioiello dell’architettura moderna, è stato commissionato da Klaus-Michael Kühne, proprietario del colosso della logistica europea Kühne + Nagel Logistics, con un investimento complessivo di 100 milioni di euro. L’albergo si affaccia sulle rive del lago Alster ed è a pochi minuti a piedi dal centro cittadino. Progettato dagli architetti Jan Störmer e Matteo Thun e dallo studio Aukett+Heese per il concept interno, l’edificio si sviluppa su sei piani (superficie complessiva di 18.000 m2) ed è caratterizzate da linee sinuose e concentriche messe in risalto da elementi esterni in ceramica bianca. Grazie alle imponenti vetrate inserite in facciata, integra la luce naturale e mette in risalto l'ambiente circostante in tutte le 113 camere e le 17 suite, offrendo viste panoramiche su Amburgo. La stessa scelta è stata fatta per la spa (1.000 m2) posizionata sul tetto e le infinity pool sia esterne che interne. L’hotel dispone anche di un patio all’aperto, utilizzato anche per ospitare mostre d'arte ed eventi, di quattro sale riunioni di diversa metratura, due ristoranti e un bar.
HOTEL DI LUSSO, FINITURE DI LUSSO
Oltre che nelle linee architettoniche, The Fontenay spicca nel panorama degli hotel di lusso anche per il design degli interni, per gli arredi che in gran parte sono stati progettati e realizzati su misura, per i materiali utilizzati e per le finiture.
Il committente ha richiesto che il pavimento di alcune zone aperte al pubblico si armonizzasse con i toni cromatici scelti per gli arredi; il progettista ha pertanto proposto di utilizzare per le superfici interessate (1.500 m2) la malta autolivellante ULTRATOP scelta nel colore bianco.
Inizialmente il supporto di posa è stato primerizzato con PRIMER SN, appretto bicomponente a base di resine epossidiche senza solvente. La superficie è stata poi spolverata a rifiuto con QUARZO 1,2. La fase successiva ha visto l’applicazione di ULTRATOP, in grado di realizzare pavimenti molto resistenti all’abrasione ed esteticamente piacevoli: se utilizzata ‘pura’ è adatta a rivestire anche pavimenti industriali mentre, se levigata, si presta a essere utilizzata in show room, uffici e appartamenti.
Soddisfatti dei risultati, committente e architetti hanno voluto realizzare i rivestimenti in alcuni ambienti (200 m2) con ULTRATOP miscelato con il colore Bianco Cristallo per un effetto ancora più sorprendente.
Un progetto così accurato e “prezioso” ha richiesto (su una superficie di 5.000 m2) una particolare attenzione sia nella scelta del parquet che nei materiali di posa che, su richiesta della committenza, dovevano presentare caratteristiche ecocompatibili. Per il parquet delle camere e delle suite è stata infatti disegnata una particolare geometria ad esagono e sono stati scelti listelli in quercia francese "bianca" che proviene esclusivamente dalle foreste di Fontaines in Borgogna. Il parquet è stato posato con ULTRABOND ECO S955 1K, adesivo monocomponente a base di polimeri sililati, esente da acqua, solventi e a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (EMICODE EC1 R Plus). Prima della posa il supporto è stato primerizzato con ECO PRIM PU 1K TURBO, primer igroindurente ad asciugamento rapido e a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC).