Cover-Albelice-Articolo-1560
MarcoAlbeliceRect-r
Marco Albelice
Assistenza Tecnica Mapei
Rispondiamo a tre domande sulle questioni tecniche inerenti il manto stradale

Qual è la stratigrafia generale di una pavimentazione stradale di asfalto?

La pavimentazione stradale è composta, partendo dal fondo, da più strati:

rilevato

stabilizzato: fa parte della fondazione e ripartisce i carichi sul terreno

misto cementato: conferisce alla sovrastruttura stradale una maggiore rigidezza, riducendo le deformazioni permanenti e aumentando la resistenza alla fatica

conglomerato bituminoso: protegge la struttura della pavimentazione dal traffico e dai cambiamenti climatici stagionali, garantendo durata nel tempo e impermeabilità

Il conglomerato bituminoso, cioè lo strato superiore, si compone a sua volta di tre livelli, che dal basso verso l’alto sono:

base (spessore 25-30 cm), sopporta il carico senza subire deformazioni permanenti

binder (spessore 6-10 cm), collega la base con lo strato successivo

usura (spessore circa 4 cm), sopporta i carichi, offre aderenza e impermeabilità.

 

 

Perché si formano buche o danni sul manto stradale?

Il logoramento delle pavimentazioni stradali avviene per diverse ragioni: tra le cause più importanti ci sono i fattori ambientali e il carico del traffico. I raggi ultravioletti del sole, infatti, provocano un lento indurimento del bitume e una riduzione dell’elasticità, con la conseguente formazione di fessure quando il manto si contrae in seguito al raffreddamento. Il carico del traffico provoca solchi e incrinature nella struttura della pavimentazione. L’acqua penetra in queste fessure e arriva nella struttura sottostante provocandone un ammorbidimento e quindi una riduzione della resistenza. Inoltre la pressione dell’acqua erode rapidamente la struttura del materiale granulare, provocando la separazione del bitume dall’aggregato d’asfalto. Conseguenza immediata sono la formazione di buche e il deterioramento del manto stradale e dei marciapiedi. La presenza stagionale di neve, ghiaccio e sale danno il colpo di grazia. Dopo le nevicate è infatti comune vedere gli addetti alla manutenzione, armati di catrame bituminoso da applicare a freddo, che tentano di riparare le buche più profonde e pericolose.

 

Come intervenire?

I laboratori Ricerca&Sviluppo Mapei contribuiscono alla risoluzione del problema delle buche nel manto stradale con MAPEASPHALT REPAIR 0/8, asfalto reattivo da applicare a freddo. Si tratta di un prodotto innovativo per riparare velocemente pavimentazioni stradali e industriali in asfalto senza interrompere il traffico. MAPE-ASPHALT REPAIR 0/8 è un prodotto fortemente reattivo, esente da solventi e pronto all’uso che indurisce rapidamente a contatto con l’aria e con l’acqua, consentendo la riparazione rapida del manto. Si utilizza sia per la riparazione del solo strato di usura (per le buche meno profonde) sia del binder (se la buca è profonda). Resiste a carichi di notevole intensità (a patto di una adeguata preparazione del sottofondo), ripara buche con spessori da 20 a 70 mm di profondità, resiste al gelo e alla pioggia e non subisce significativi rammollimento alle alte temperature.

 

Per ogni riferimento e approfondimento si vedano le sezioni dedicate ai "Prodotti in Evidenza" su Realtà Mapei 135 e Realtà Mapei 117.


Marco Albelice. Assistenza Tecnica Mapei

MarcoAlbeliceRect-r
Marco Albelice
Assistenza Tecnica Mapei
Foto e Video Gallery
gallery
Linee di prodotto
Prodotti per l'edilizia
Ti potrebbe interessare anche
Le buche stradali e lo slalom in città
Il parere dell'esperto
18/06/2018
Le buche stradali e lo slalom in città

Nell'articolo abbiamo parlato di: