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autore
Erich Milanese
Architetto e titolare dello Studio Milanese Architects di Mogliano Veneto
Intervista all’architetto Erich Milanese, titolare dello Studio Milanese Architects di Mogliano Veneto (TV), che ha progettato la villa privata nella Marca Trevigiana.

Dal progetto di questa villa n emerge il suo rapporto come architetto con l’ambiente, il design funzionale e la semplicità. Sono parole chiave del suo modo di progettare?

Direi di sì. La semplicità in architettura è un punto di arrivo a cui si giunge per astrazione quando si riesce a capire la complessità del progetto. Credo che la ricerca della semplicità sia la sfida di ogni nostro progetto. Infatti per il nostro studio - e per me in particolare - si parte da un’idea e la si studia fin nei minimi particolari, per poi “spogliarla” da tutto quello che consideriamo superfluo. La cura per il dettaglio è alla base di ogni nostro progetto. Comunque per noi è la semplicità e l’astrazione in un progetto sono un imprescindibile punto di partenza e lo si può vedere anche in questa villa. Qui siamo partiti da un concetto che aveva alla base la casa rinascimentale della campagna veneta. Successivamente siamo andati per sottrazione sino ad arrivare a un’architettura pregna di questi elementi, ma in maniera minimale. Questa villa inoltre si inserisce in un contesto estremamente frammentato, frutto di un’urbanistica degli anni 50.

 

In questa particolare realizzazione prevale l’idea di architettura di qualità, che viene sottolineata dai prodotti utilizzati. Buona architettura e prodotti di qualità sono percepiti dal committente finale?

Per un progettista innanzitutto è fondamentale trovare una committenza colta, che riesca a comprendere tutte le sfaccettature di un progetto. La comprensione tra progettista e committente è da sempre alla base della possibilità di realizzare un ottimo progetto. Una sensibilità da parte del committente verso un’architettura e verso materiali che si discostano, come nel caso di questa villa, da quelli utilizzati tradizionalmente come ad esempio la copertura in coppi. Nel caso specifico siamo partiti da zero utilizzando provocatoriamente un materiale monocromatico che ha implicato un momento di confronto continuo con il committente, che ha saputo comprendere e apprezzare completamente la scelta di questi particolari materiali.

 

Qual è il rapporto fra progettista e impresa costruttrice nella scelta dei materiali da costruzione? E fra progettista e committente?

Questo è un argomento che assilla tutti i progettisti. Spesso il rapporto architetto e impresa nella scelta dei materiali da utilizzare è conflittuale. Credo però che in questo progetto ci sia stata un’intesa veramente buona tra progettista, committente e impresa, che inizialmente era piuttosto perplessa nell’utilizzo di diversi materiali. A dire la verità è stata la prima volta che l’impresa scelta si è trovata di fronte a un’opera così minimale e dettagliata. Hanno però assecondato le nostre richieste, apportando anche migliorie a livello tecnico-progettuale che ci hanno permesso di arrivare a un ottimo risultato.

Ha collaborato a stretto contatto con l’Assistenza Tecnica Mapei. Cosa ne pensa?

Sono convinto che ogni architetto debba lavorare con i tecnici specializzati nel loro settore. Con l’Assistenza Tecnica Mapei abbiamo trovato un’ottima intesa: fin dalla fase embrionale dell’idea progettuale hanno saputo consigliarci comprendendo le complessità del progetto ed entrando nei singoli dettagli. Penso che ripeterò l’esperienza perché credo che l’affiatamento e la sintonia permettano di affrontare al meglio ogni nuova sfida progettuale.

 

Lavorando in cantiere e collaborando con chi i prodotti li realizza, l’approccio progettuale è stato diverso dal solito?

Noi affrontiamo da sempre i progetti in maniera molto precisa e dall’inizio contattiamo i tecnici per affrontare al meglio i problemi posti dal progetto, così da permettere all’impresa di affrontare le tematiche al meglio, dando la coscienza e la consapevolezza del risultato che vogliamo ottenere. La direzione lavori è fondamentale, ma non deve essere sostituita dallo sviluppo esecutivo del progetto che, più approfondito è, più garantisce il risultato finale. In questo caso l’Assistenza Tecnica Mapei ci ha seguito oltre la fase progettuale proponendoci varie soluzioni non tanto a livello di materiali, dove avevamo le idee chiare, ma soprattutto a livello di applicazione e ai problemi che potevano presentare. Ad esempio ci hanno consigliato nell’individuare il periodo adatto per realizzare la copertura che non doveva essere né troppo caldo, né troppo freddo.

Abbiamo avuto una relazione così stretta con l’Assistenza Tecnica Mapei proprio perché il progetto lo imponeva: in definitiva l’intero involucro di questa villa, facciata e copertura, è stato realizzato con prodotti Mapei. Utilizziamo spesso i prodotti Mapei in cantiere, ma è la prima volta che lavoriamo a stretto contatto con l’Assistenza Tecnica, soprattutto in questo caso particolare dove abbiamo seguito sia la fase progettuale che quella cantieristica.

Siamo stati noi inizialmente a chiamare Mapei per approfondire l’argomento “poliurea”, poi è nata una collaborazione con il tecnico di zona. Per la copertura avevamo già in predicato due prodotti, uno Mapei e l’altro di un’azienda straniera. Abbiamo scelto il prodotto Mapei grazie anche al tecnico che ci ha dato assistenza continua in cantiere, facendo la differenza con l’altro prodotto. Il prodotto Mapei aveva già dall’inizio delle prerogative decisamente migliori - come l’elasticità - e più performanti rispetto al concorrente: non era semplice realizzare e ottenere una copertura di 600 m2 senza grinze e alla fine il prodotto Mapei si è dimostrato migliore. 

 

I dati del progetto

Cantiere
spazi interni, esterni e facciate
Località
Santa Lucia di Piave, Italia
Sottocategoria
VILLA
Costruito nel
2016
Inaugurato nel
2017
Intervento
fornitura di prodotti per impermeabilizzazione, posa di rivestimenti/pavimenti, isolamento termico e tinteggiatura
Inizio e fine dei lavori
2016/2017
Tipo di intervento
Posa di pavimenti
Impresa appaltatrice
Impresa Edile Cardazzo Cav. Ermenegildo Srl (Fontanafredda, PN)
Imprese esecutrici
copertura e cappotto: Graffito Srl (San Biagio Di Callalta, TV), posa ceramica interno/esterno e impermeabilizzazione percorso pedonale: Pietro De Spirit
Progettisti
arch. Erich Milanese, Milanese Architects Office Srl, Mogliano Veneto (TV)
Specialisti coinvolti nei lavori
arch. Erich Milanese, Milanese Architects Office Srl, Mogliano Veneto (TV)
Distributore MAPEI
Simonetti Giuseppe & C. Srl (Motta di Livenza, TV)
Credits
GIUSEPPEO DALL’ ARCHE PHOTOGRAPHER
Direttore lavori
arch. Erich Milanese
Coordinatore MAPEI
Sonia Murer, Cristiano Bordignon, Rudi Crosato, Mauro Orlando (Mapei SpA)
autore
Erich Milanese
Architetto e titolare dello Studio Milanese Architects di Mogliano Veneto
Tag
#architettura
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