Maxi piano infrastrutture nel futuro degli Emirati Arabi

Lo sviluppo delle infrastrutture ha giocato, e continua a giocare, un ruolo fondamentale nei piani di espansione e di crescita degli Emirati Arabi Uniti. Il Paese ha di recente avviato un ampio e ambizioso piano di sviluppo urbano sostenibile, mirato a migliorare la qualità della vita e il benessere dei cittadini, rinforzando l’immagine degli Emirati come destinazione privilegiata di locali e visitatori per i prossimi venti anni.

Per completare questi piani, il governo ha iniziato ad accelerare iniziative e progetti già avviati, come il Piano di sviluppo urbano, il Programma di Alloggi Sheikh Zayed, la Strategia per il turismo a Dubai e la Strategia industriale di Dubai.

Un budget di 40 miliardi di dollari è stato previsto per i prossimi 6 anni per sostenere il piano di sviluppo urbano. Tra i progetti in programma, la futuristica rete ferroviaria sospesa di Dubai; la trasformazione di un’area destinata allo smaltimento dei rifiuti in una centrale di energia solare capace di fornire energia a 22.500 case negli Emirati; un impianto di desalinizzazione a osmosi inversa con una capacità produttiva di oltre 680 milioni di litri di acqua pulita al giorno; due impianti di nanofiltrazione di acqua di mare dalla capacità di oltre 954 milioni di litri al giorno.

Il Consiglio Direttivo di Abu Dhabi ha anche approvato un accordo quadro tra il Governo Abu Dhabi e il gruppo immobiliare Aldar Properties per lo sviluppo di progetti di investimento negli Emirati. Aldar si occuperà della supervisione della gestione di 2,7 miliardi di dollari destinati a progetti in ambito educativo, sanitario, infrastrutturale, sociale e di gestione degli impianti a carico dei Servizi Generali di Abu Dhabi. In totale, 10 miliardi di dollari sono stati destinati ai progetti infrastrutturali del 2021 e, all’interno di questa somma, la fetta più consistente è riservata alle infrastrutture ferroviarie (5 miliardi di dollari), alle strade e ai ponti (1,5 miliardi), agli impianti energetici (0,5 miliardi).

Tutto ciò offre grandi opportunità a Mapei Construction Chemicals, che continua a giocare un ruolo chiave nello sviluppo di una rete infrastrutturale eco-sostenibile che comprende porti, terminal, strade, ponti, linee ferroviarie, fognature, impianti di trattamento dei rifiuti e strutture per la produzione di energia.

Ad esempio, quest’anno Mapei Construction Chemicals ha offerto un rilevante contributo allo sviluppo di vari progetti infrastrutturali:

In ambito di porti e terminal:

• Fornitura di MAPEPLAN TU S 20, membrana manto in PVC-P (per un totale di 28,000 m²) per impermeabilizzare il tunnel scatolare scavato con metodo cut&cover, al cui interno passerà un nastro trasportatore che veicolerà i materiali da costruzione al nuovo terminal del porto di Dibba, città degli Emirati.

• Fornitura di 235 tonnellate di PLANIGROUT 300 ME (malta epossidica a consistenza fluida realizzata e distribuita sul mercato emiratino da Mapei Construction Chemicals) e di  12.000 cartucce del sigillante MAPEFIX EP 385 per riparare le rotaie di gru in un terminal per la movimentazione dei container.

In ambito ferroviario:

• La fornitura del manto sintetico in PVC-P MAPEPLAN TU S 25 (per un totale di 27,500 m²) per l’impermeabilizzazione di tre tunnel lungo la rete ferroviaria Etihad network, che include nove tunnel per una lunghezza complessiva 6,9 km.

Impianti per la fornitura di energia:

• Fornitura di additivi per calcestruzzo e calcestruzzo proiettato da usare all’interno di una nuova stazione idroelettrica a pompaggio situata nelle montagne di Hajar, nello sceiccato di Hatta. Per quest’opera sono stati impiegati circa 500.000 kg dell’accellerante di presa MAPEQUICK AF-70, 100.000 kg del superfluidificante DYNAMON SP4000 (distribuito localmente da Mapei Construction Chemicals) e 145.000 kg del ritardante MAPEPLAST RP220 SA.

Con un investimento in infrastrutture stimato in 12 miliardi di dollari per il 2022 e dedicato in primis a linee ferroviarie, porti, strade, ponti e terminal, siamo fiduciosi che Mapei Construction Chemicals continuerà a giocare un ruolo importante nella trasformazione degli Emirati in una nazione sempre più “connessa” e eco-sostenibile.