autore_Cristina Croppo - Udine
Cristina Croppo
Responsabile Unità Organizzativa Mobilità del Comune di Udine
Parla Cristina Croppo, Responsabile Unità Organizzativa Mobilità del Comune di Udine.

Qual è stata la sfida o le sfide di questo progetto?

L'obiettivo dell'Amministrazione era riqualificare lo spazio urbano e realizzare una pavimentazione di pregio che fosse durevole e resistente nel tempo al traffico veicolare ma in pietra, il tutto riutilizzando il più possibile il porfido preesistente rimasto integro. Quindi in realtà le sfide sono state non una ma tre: realizzare una strada di pietra capace di resistere al traffico, anche pesante, in transito quotidianamente, che avesse un’ottima durabilità e, infine, la volontà di non sprecare, mandando in discarica, un prodotto nobile, che si presentava ancora sano e riutilizzabile: i cubetti di porfido della vecchia pavimentazione di via Aquileia.

 

 

Qual è l’elemento originale o distintivo di questo progetto?

Gli elementi distintivi sono due, ed entrambi sono guidati dall’attenzione che riponiamo nella sostenibilità ambientale ed economica, da cui dipende anche quella sociale.

Il primo elemento distintivo è il quantitativo di porfido che si è voluto recuperare, pari al 70 % dei “vecchi” cubetti, scarificati, puliti e burattati uno a uno prima di essere posati nella nuova pavimentazione.

Il secondo elemento, strettamente correlato al primo, è la scelta di realizzare una pavimentazione elastica e drenante utilizzando un sistema di posa innovativo, performante e sicuro come la resina poliuretanica MAPESTONE JOINT.

Perché si è scelta la realizzazione di una pavimentazione elastica e drenante?

La scelta di realizzare una pavimentazione elastica e drenante è stata la migliore risposta all’obiettivo di avere una pavimentazione non rigida, soluzione che presenta interessanti vantaggi. Tra questi il fatto di non dover realizzare giunti di dilatazione: essendo tutta la pavimentazione flessibile, risponde meglio alle variazioni di temperatura e alle sollecitazioni meccaniche; permette il filtraggio e quindi l'individuazione delle ipotetiche perdite di gas, rende più semplice intervenire puntualmente per eventuali problematiche dei sottoservizi in modo rapido.

 

 

Quale significato hanno per la città di Udine le pavimentazioni in pietra?

Le pavimentazioni in pietra di una città come la nostra, ma anche della gran parte delle città italiane, contraddistinte da centri urbani di pregio, costituiscono un elemento storico che si vuole tutelare e valorizzare perché conferiscono prestigio e valorizzano il centro storico, comunicando immediatamente un senso di cura, attenzione, bellezza, ordine e pulizia.

I dati del progetto

Cantiere
strada storica
Località
Udine, Italia
Sottocategoria
STRADA
Intervento
fornitura di prodotti per la posa di pavimentazioni architettoniche in pietra naturale
Inizio e fine dei lavori
2019/2022
Tipo di intervento
Posa di pavimenti
Committente
Comune di Udine
Impresa appaltatrice
Battistella SpA
Imprese esecutrici
Paving Stone srl, Lases (TN)
Progettisti
Europrogetti srl, Udine
Credits
Roberto Munizzi
Direttore lavori
Ing. Cristina Croppo (Comune di Udine)
Coordinatore MAPEI
Marcello Deganutti (Mapei SpA)
autore_Cristina Croppo - Udine
Cristina Croppo
Responsabile Unità Organizzativa Mobilità del Comune di Udine
Linee di prodotto
Pavimentazioni architettoniche in pietra
Ti potrebbe interessare anche
Un nuovo manto stradale a Udine con Mapestone Joint
Progetti
26/08/2020
Un nuovo manto stradale a Udine con Mapestone Joint

Nell'articolo abbiamo parlato di: