Elnòs Shopping è sorto a fianco del punto vendita lkea - inaugurato nel 2005 - con l’idea di integrare il negozio classico di mobile svedesi con un centro commerciale, prevedendo un accesso diretto dalla stessa lkea. La galleria commerciale è composta da due anelli - il primo e il secondo piano - ciascuno con una superficie complessiva di 17.000 m2 e circa 3.000 m2 di bagni.

Un investimento da 200 milioni di euro, 145 negozi, 88.000 m2 di superficie (compreso il negozio Ikea collegato al nuovo centro), un’area destinata a parcheggio per 4.300 automobili con rilevatori di presenza e un’aspettativa di 6 milioni di clienti nel primo anno. Questi i numeri principali di Elnòs Shopping, centro commerciale targato Ikea inaugurato lo scorso anno a Roncadelle, alle porte di Brescia. Il più grande centro commerciale fin’ora  realizzato in provincia di Brescia, Elnòs Shopping è stato costruito in un anno e mezzo riqualificando un’area industriale abbandonata e ottenendo la certificazione energetica classe A.

A realizzare il progetto è stato Inter Ikea Centre Group, il braccio operativo del marchio svedese di mobili, nato nel 2001 con l’obiettivo di progettare e gestire centri commerciali nel mondo puntando su un format family friendly tipico dei punti vendita Ikea, ossia pensato per accogliere le famiglie in un ambiente confortevole e dotato di spazi ricreativi pensati per i bambini. La società ha già sviluppato 30 centri commerciali in Europa e ha 16 progetti in fase di sviluppo tra Europa e Cina, tra cui anche il centro di Roncadelle.

 

NASCITA DI UN CENTRO COMMERCIALE

Elnòs Shopping è sorto a fianco del punto vendita lkea - inaugurato nel 2005 - con l’idea di integrare il negozio classico di mobile svedesi con un centro commerciale, prevedendo un accesso diretto dalla stessa lkea. La galleria commerciale è composta da due anelli - il primo e il secondo piano -  ciascuno con una superficie complessiva di 17.000 m2 e circa 3.000 m2 di bagni.

 

Inizialmente l’Assistenza Tecnica Mapei è stata contattata per consigliare gli additivi per il calcestruzzo più idonei, da utilizzare sui plinti di fondazione e sui muri dei vani scala e degli ascensori e per realizzare le solette collaboranti sui solai prefabbricati.

Per realizzare il mix design del calcestruzzo sono stati forniti EXPANCRETE, prodotto in polvere utilizzato per compensare l’effetto del ritiro igrometrico, lo speciale additivo liquido MAPECURE SRA 25, formulato per ridurre la formazione di fessure da ritiro igrometrico in calcestruzzi ordinari e autocompattanti, e i superfluidificanti DYNAMON XTEND W100 R e DYNAMON XTEND W300 N.  Entrambi sono additivi liquidi per calcestruzzi di qualità, formulati per ottenere calcestruzzi con basso rapporto A/C e buon mantenimento della lavorabilità. Grazie alla loro speciale formulazione, i due additivi sono in grado di disperdere efficacemente le particelle del cemento in modo tale da risultare potenti riduttori dell’acqua di impasto (nel caso di DYNAMON XTEND W300 N la riduzione d’acqua è superiore al 20%).

 

PREPARAZIONE E POSA DEL GRÈS PORCELLANATO

Terminati questi interventi, si è proceduto alla fase di posa del grès porcellanato (piastrelle di dimensioni 60x60x1cm e 15x90x1 cm) nelle zone interessate (circa 37.000 m2).

Prima di procedere, le fessurazioni presenti nel supporto sono state opportunamente allargate con un flessibile, depolverizzate e sigillate monoliticamente attraverso la colatura di EPORIP, resina epossidica bicomponente, esente da solventi. Terminata l’applicazione, sulla superficie della resina ancora fresca è stato sparsa della sabbia fine per garantire il corretto aggrappo delle successive lavorazioni.

Dove era necessario effettuare delle rasature di livellamento è stato applicato PLANITOP FAST 330, malta cementizia fibrorinforzata livellante e a presa rapida per interni ed esterni, a parete o pavimento, per la regolarizzazione in spessori da 3 a 30 mm. In precedenza era stato steso l’appretto a base di resine sintetiche in dispersione acquosa PRIMER G, diluito 1:1 con acqua così da fissare l’eventuale polvere presente.

Dopo la stagionatura del sottofondo in calcestruzzo è stato possibile procedere con la posa del rivestimento, utilizzando l’adesivo cementizio ad alte prestazioni KERAFLEX MAXI S1, indicato per la posa di grès porcellanato e pietre naturali di grande formato. Il prodotto è in grado di fornire una buona deformabilità e uno scivolamento verticale nullo e grazie all’innovativa tecnologia Low Dust permette di ridurre in maniera sensibile l’emissione di polvere durante la miscelazione del prodotto. Per la posa il consiglio dell’Assistenza Tecnica è stato quello di adottare la tecnica della “doppia spalmatura”: applicare l’adesivo sia sulla superficie di posa e sia sul retro della piastrella, in modo così da garantire la sua totale bagnatura in conformità con quanto prescritto dalla norma UNI 11493.

 

REALIZZAZIONE DEI GIUNTI SULLA PAVIMENTAZIONE

Per evitare i numerosi tagli alle piastrelle che sarebbe stato necessario effettuare per rispettare i giunti di controllo già presenti sulla soletta in calcestruzzo, è stato deciso di tenere in considerazione le dimensioni delle piastrelle. Sono stati così chiusi alcuni giunti di controllo già esistenti e ne sono stati aperti di nuovi, nel rispetto della modularità del rivestimento ceramico previsto. Nelle zone in cui non era possibile rispettare i giunti di controllo già realizzati, questi sono stati sigillati tramite la colatura della resina EPORIP, previo allargamento del giunto con un flessibile e sua depolverizzazione.

In ogni caso, la posa in opera del grès porcellanato ha dovuto obbligatoriamente rispettare i giunti strutturali presenti sul supporto precedentemente realizzato.

Per la stuccatura delle fughe è stata utilizzata la malta ULTRACOLOR PLUS, modificata con polimero, a presa e indurimento rapido, idrorepellente con DropEffect® e antimuffa con tecnologia BioBlock®. Per velocizzare i tempi è stato consigliato di applicare ULTRACOLOR PLUS a una temperatura di 23 °C, in modo da rendere pedonabile la pavimentazione dopo solo 3 ore dal termine della stuccatura.

 

SIGILLATURA DEI GIUNTI DELLA PAVIMENTAZIONE

I giunti  strutturali sono stati sigillati mediante l’utilizzo di giunti speciali preformati, che consentono i movimenti a cui sarà soggetta nel tempo la pavimentazione. Per sigillare i giunti di dilatazione e in corrispondenza dei punti di giunzione tra la pavimentazione in grès porcellanato e le soglie perimetrali della galleria, degli scarichi e dei pilastri, è stato utilizzato MAPESIL AC, sigillante acetico puro, resistente alla muffa con tecnologia BioBlock, per movimenti fino al 25%. Per regolare agevolmente la profondità del sigillante ed evitare che MAPESIL AC aderisse al fondo, è stato necessario posizionare all’interno della sede del giunto il cordoncino in polietilene a cellule chiuse MAPEFOAM, comprimendolo leggermente con una spatola.

I dati del progetto

Cantiere
costruzione centro commerciale
Località
Roncadelle, Italia
Sottocategoria
CENTRO COMMERCIALE
Costruito nel
2014
Inaugurato nel
2016
Intervento
fornitura di additivi per il calcestruzzo e di prodotti per la posa e la stuccatura delle piastrelle in grès porcellanato e per la sigillatura dei giunti
Inizio e fine dei lavori
2014/2016
Tipo di intervento
Nuove costruzioni
Committente
Ikea SpA
Impresa appaltatrice
Carron; Martini Prefabbricati
Imprese esecutrici
Ripa
Progettisti
Jacobs
Specialisti coinvolti nei lavori
Ikea Centres
Distributore MAPEI
Holcim srl; Martini Prefabbricati
Credits
Gianni Dal Magro; Matteo Venturini
Direttore lavori
ing. Cremonesi
Coordinatore MAPEI
Matteo Venturini, Andrea Siboni, Stefano Baracchetti, Alberto Di Milito, Luigi Senatore, Giordano Bracchi (Mapei SpA)
Tag
#pavimenti
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Linee di prodotto
Prodotti per ceramica e materiali lapidei

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