Cover-Articolo-2020
Riqualifica e adeguamento normativo delle infrastrutture di volo per gestire il previsto aumento del traffico aereo.

Nel biennio 2018-2020 l’Aeroporto Internazionale Marco Polo di Venezia è stato interessato da una serie di interventi di grande rilievo, con l’obiettivo di incrementarne la capacità operativa. I lavori hanno interessato sia la pista di volo principale che quella secondaria e hanno visto la realizzazione di nuove pavimentazioni delle aree di stazionamento degli aeromobili e delle piste di rullaggio.

In particolare, gli interventi hanno riguardato:

  • la riqualifica delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) con rifacimento delle pavimentazioni;
  • la realizzazione di nuovi raccordi di uscita rapida per la pista principale, per aumentarne ulteriormente le potenzialità in termini di capacità operativa;
  • l’adeguamento delle aree di sicurezza a servizio delle testate;
  • l’adeguamento delle opere idrauliche per lo smaltimento delle acque meteoriche.

La pista secondaria, lunga 2.780 metri, è stata portata a 3.300 metri (al pari della pista principale) per accrescere la sicurezza e generare una più efficiente movimentazione a terra, incrementando la capacità del sistema. La riqualifica ha previsto la ricostruzione dell'intera sovrastruttura.

Sono state, inoltre, adeguate le dotazioni impiantistiche e incrementate le dotazioni di sicurezza di entrambe le piste, in particolare per quanto riguarda gli Aiuti Visivi Luminosi e i sistemi di protezione/rilevazione delle incursioni non autorizzate in pista, per gestire il previsto incremento del traffico aereo con aumentati standard di sicurezza, in particolare in condizioni di bassa visibilità.

 

 

DA MAPEI PRODOTTI SPECIFICI PER IL CONGLOMERATO BITUMINOSO

L’intervento di riqualifica delle pavimentazioni ha comportato la fresatura profonda e successiva ricostruzione della fascia centrale delle infrastrutture di volo e la fresatura superficiale e successiva ricostruzione del solo strato di usura della restante parte di pavimentazione.

Per questo progetto Mapei ha fornito specifici prodotti destinati al conglomerato bituminoso degli strati di base e di binder delle nuove pavimentazioni delle aree di stazionamento, delle piste di rullaggio e dei raccordi per una superficie di circa 400.000 m2, provvedendo altresì a un qualificato servizio di assistenza tecnica nelle fasi di mix design delle miscele e di posa in opera delle stesse.

In particolare, sono stati utilizzati:

  • MAPEI ACF-L2, additivo liquido rigenerante per bitumi, utilizzato negli strati di base e di binder;
  • MAPEPLAST PAVI 02, polimero per la produzione di conglomerato bituminoso modificato, utilizzato negli strati di base e di binder.

MAPEPLAST PAVI 02 è stato sviluppato in partnership con I.Blu, società del gruppo Iren. I.Blu è leader in Italia nella produzione di polimeri green, derivanti da processi proprietari per il riciclo degli imballaggi in plastica provenienti da raccolta differenziata.

I vantaggi conseguiti con tali additivi sono stati molteplici.

L’impiego di MAPEI ACF-L2 ha permesso l’utilizzo di elevate frazioni di fresato d’asfalto (RAP: Reclaimed Asphalt Pavement) negli strati di Base e di Binder. Infatti, MAPEI ACF L2 migliora significativamente le proprietà reologiche del bitume presente nel RAP, integrando la componente maltenica (resine oleose presenti nel bitume originale) che era stata persa in seguito ai processi di ossidazione e invecchiamento.

MAPEI ACF-L2 ha inoltre aumentato l’adesione agli aggregati del bitume vergine d’apporto e di quello rigenerato, grazie alla sua formulazione contenente promotori d’adesione sintetici.

L’impiego di MAPEPLAST PAVI 02, utilizzato in aggiunta al MAPEI ACF-L2 negli strati di base e di binder, ha consentito di migliorare l’adesione della parte legante, costituita da bitume vergine e bitume riciclato, con gli aggregati. L’aggiunta di MAPEPLAST PAVI 02 al conglomerato bituminoso, inoltre, produce un aumento del modulo di rigidità del conglomerato bituminoso, ottenendo come vantaggio finale una notevole resistenza nei confronti della fatica e delle deformazioni permanenti della pavimentazione (il così detto fenomeno dell’ormaiamento che si forma lungo la traiettoria percorsa dalle ruote degli aeromobili).

 

I dati del progetto

Cantiere
pavimentazioni aeroporto
Località
Venezia, Italia
Sottocategoria
AEROPORTO
Intervento
Fornitura di polimeri PAVI 02 e rigeneranti ACF L1 per l’additivazione del Conglomerato Bituminoso
Inizio e fine dei lavori
2018/2020
Tipo di intervento
Manutenzione stradale e arredo urbano
Committente
SAVE SpA
Impresa appaltatrice
Itinera SpA (Mandante)
Imprese esecutrici
ATI ICM Group SpA (Mandataria)
Progettisti
RTP ERREVIA (Mandataria)
Specialisti coinvolti nei lavori
MCI (Mandante) Rocksoil (Mandante)
Direttore lavori
Ing. Goffredo Verì
Coordinatore MAPEI
Francesco Cerutti
Tag
#infrastrutture
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Linee di prodotto
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